Il Festival LAIVin action 2022 è organizzato, nell’ambito del progetto LAIVin,
da Associazione Etre con il patrocinio di Città Metropolitana di Milano e
del Comune di Segrate, in collaborazione con Soc. Coop. Alchemilla
LAIVin action torna dal vivo e all’aperto nella meravigliosa cornice del Parco dell’Idroscalo di Milano (Segrate) con oltre una settimana di show, performance, incontri e focus sul ruolo e sull’importanza delle arti performative.
Dopo essere stato annullato nel 2020 ed essersi svolto in digitale nel 2021, torna da lunedì 23 a martedì 31 maggio 2022 alla sua dimensione dal vivo aumentando i giorni e scegliendo, grazie alla collaborazione con Città Metropolitana, un palcoscenico d’eccezione: quello del Parco dell’Idroscalo per regalare ai quasi 3000 studenti e studentesse delle circa sessanta scuole secondarie di secondo grado della Lombardia e delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola, un’occasione unica di espressione creativa, confronto e condivisione di pratiche, per mettersi alla prova, divertirsi e sentirsi protagonisti.
IL PROGRAMMA
Da lunedì 23 maggio, nelle due tensostrutture allestite ad hoc all’interno del Parco dell’Idroscalo, si susseguiranno gli estratti dei laboratori delle circa sessanta scuole secondarie di secondo grado della Lombardia e delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola che hanno partecipato al progetto. Sarà presto disponibile QUI il programma dettagliato delle giornate e le sinossi degli estratti degli spettacoli.
Durante le giornate di LAIVin Action sarà proiettato su maxischermo di fianco al palco sull’acqua il docufilm “Il magico se – L’Arte nelle scuole”, diretto da Toni Brunetti per raccontare il Progetto LAIVin attraverso le voci dei protagonisti.
Giovedì 26 maggio al Parco dell’Idroscalo – ingresso Porta Maggiore – alle ore 14.30 si terrà l’incontro pubblico “Tra protagonismo e nuove forme di autorganizzazione, quale scuola del futuro?” (gratuito con prenotazione obbligatoria scrivendo a info@progettolaivin.it – posti limitati), una tavola rotonda per riflettere sul ruolo delle arti performative nell’educazione. Gli studenti saranno invitati a raccontare le proprie esperienze in ambito di partecipazione, protagonismo e autorganizzazione, guidati dalla mediazione di un esperto: l’economista e sociologo di formazione Stefano Laffi (già docente di sociologia urbana presso l’Università Bicocca, metodologia della ricerca sociale presso Università Cattolica e al Politecnico di Milano). Sarà possibile seguire l’evento in diretta sui canali social del progetto.
Grande novità di questa edizione sarà l’apertura all’esterno con due particolarissime performance di professionisti a cui i partecipanti al festival potranno assistere. Ad alternarsi (tutti i giorni, a metà e in conclusione di giornata LAIVin) saranno Bonora Brothers e Davide Calgaro.
I Bonora Brother, gruppo di artisti calligrafi, illustratori e musicisti, presenteranno la performance “The Ink Atmosphere”, suggestione audio – visiva dove la vena originale folk-blues del cantautore Tia Airoldi si fonde con la maestria dei tratti di illustrazione e la calligrafia dei fratelli Stefano e Mattia Bonora. Un concerto in divenire che segue l’ispirazione del momento per variare da caldi e polverosi brani di matrice new blues a dolci ballate folk, senza tralasciare alcuni momenti psichedelici e sperimentali in cui parole, canzoni e arti visive si coniugano per farsi atmosfera: Atmosfera Inchiostro.
Il 22enne Davide Calgaro con il suo show di stand up Comedy. Diplomato al Liceo Classico Tito Livio di Milano, frequenta la scuola milanese ‘Quelli di Grock’ prima di approdare in televisione a Zelig, Colorado e Comedy Central (canale 124 di Sky) e nei festival di cabaret, vincendo diversi premi, tra cui il primo posto al festival di Martina Franca. Ha lavorato in “Odio l’estate”, ultimo film di Aldo, Giovanni e Giacomo, “Sotto il Sole di Riccione” su Netflix, “Doc – Nelle tue mani” e “Blanca” su Rai1.
All’interno del festival LAIVin Action gli studenti parteciperanno inoltre a “La città pensante”, innovativo e creativo laboratorio, ideato e coordinato da Musamatta, collettivo che si propone di ispirare nuove comunità di creativi.
Nell’area LAIVin Action all’interno dell’Idroscalo sarà allestita una città, costituita da una serie disordinata di sette pannelli ad altezza d’uomo. Ogni pannello sarà un “quartiere” costruito dai partecipanti utilizzando materiali di recupero, attraverso un particolare approccio alla poesia visiva. Prendendo ispirazione di volta in volta da un artista (da Ketty la Torre a Maria Lai, da Lamberto Pignotti e Eugenio Miccini ad Emilio Isgrò, e ancora Fortunato Depero, Luciano Ori, Johannes Baargeld) e unendo scrittura creativa e arte visiva, si potrà ragionare riguardo alle tematiche affrontate nelle rappresentazioni teatrali.